Vangelo del giorno – Mercoledì 8 Giugno 2016

Mercoledì della X settimana delle ferie del Tempo Ordinario

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 5,17-19.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: « Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non son venuto per abolire, ma per dare compimento. In verità vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà neppure un iota o un segno dalla legge, senza che tutto sia compiuto. Chi dunque trasgredirà uno solo di questi precetti, anche minimi, e insegnerà agli uomini a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà agli uomini, sarà considerato grande nel regno dei cieli. »  

Meditazione di Sant’Agostino (354-430), vescovo d’Ippona (Africa del Nord) e dottore della Chiesa
Esposizioni sui salmi, 149

« Non sono venuto per abolire, ma per dare compimento »

Fratelli, “Cantate al Signore un cantico nuovo” (Sal 149,1). Uomo vecchio, cantico vecchio; uomo nuovo, cantico nuovo. Testamento vecchio, cantico vecchio; Testamento nuovo, cantico nuovo. Nel vecchio Testamento c’erano delle promesse temporali e terrene: e chiunque ama le cose terrene canta il cantico vecchio. Chi vuol cantare il cantico nuovo deve amare i beni eterni. E lo stesso amore è nuovo ed eterno, ed è sempre nuovo in quanto non invecchia mai.
In realtà, a considerar bene le cose, tutto questo è roba antica: come quindi può esser nuova? Fratelli miei, forse che la vita eterna è nata adesso? La vita eterna è Cristo: il quale, secondo la divinità, non è certo nato adesso. “In principio era il Verbo … e il Verbo era Dio. Egli era in principio presso Dio. Tutto è stato fatto per mezzo di lui, e senza di lui niente è stato fatto” (Gv 1,1). Se sono antiche le cose fatte per mezzo di lui, come può esser lui l’artefice di tutto? Sarà che egli è eterno, coeterno al Padre? Ben diversa è la nostra sorte. Caduti in peccato, approdammo nella regione del ‘vecchiume’…  Invecchiato per il peccato, l’uomo viene rinnovato dalla grazia. Pertanto tutti coloro che in Cristo vengono rinnovati e cominciano ad essere partecipi della vita eterna, cantano il cantico nuovo.

fonte: http://vangelodelgiorno.org/