Giovedì della XIII settimana delle ferie del Tempo Ordinario
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 9,1-8.
In quel tempo, salito su una barca, Gesù passò all’altra riva e giunse nella sua città. Ed ecco, gli portarono un paralitico steso su un letto. Gesù, vista la loro fede, disse al paralitico: «Coraggio, figliolo, ti sono rimessi i tuoi peccati». Allora alcuni scribi cominciarono a pensare: «Costui bestemmia». Ma Gesù, conoscendo i loro pensieri, disse: «Perché mai pensate cose malvagie nel vostro cuore? Che cosa dunque è più facile, dire: Ti sono rimessi i peccati, o dire: Alzati e cammina? Ora, perché sappiate che il Figlio dell’uomo ha il potere in terra di rimettere i peccati: alzati, disse allora al paralitico, prendi il tuo letto e va’ a casa tua». Ed egli si alzò e andò a casa sua. A quella vista, la folla fu presa da timore e rese gloria a Dio che aveva dato un tale potere agli uomini.
Meditazione del giorno San Cirillo d’Alessandria (380-444), vescovo e dottore della Chiesa
Commento al vangelo di Luca, 5; PG 72, 565
« La folla rese gloria a Dio che aveva dato un tale potere agli uomini »
Il paralitico, incurabile, era steso sul suo letto. Poiché i medici nulla avevano potuto, venne portato dai suoi verso l’unico vero medico, il medico che viene dal cielo. Ma quando fu posto davanti a colui che poteva guarirlo, fu la sua fede ad attirare lo sguardo del Signore. Per mostrare bene che questa fede era capace di distruggere il peccato, Gesù dichiarò subito: « Ti sono rimessi i tuoi peccati ». Forse uno mi dirà: « Quest’uomo voleva essere guarito dalla sua malattia, perché dunque Cristo gli annuncia la remissione dei suoi peccati? » Ciò avvenne affinché tu imparassi che Dio vede il cuore dell’uomo nel silenzio, e senza rumore contempla i sentieri di tutti i viventi. La Scrittura dice infatti: « Gli occhi del Signore osservano le vie dell’uomo, ed egli vede tutti i suoi sentieri » (Pr 5, 21).
Eppure mentre Gesù diceva « Ti sono rimessi i tuoi peccati », lasciava il campo libero all’incredulità; infatti il perdono dei peccati non si vede con gli occhi di carne. Quindi, quando il paralitico si alza e cammina, manifesta con evidenza che Cristo possiede la potenza di Dio…
Chi possiede questo potere? Lui solo o anche noi? Anche noi, con lui. Lui perdona i peccati perché è l’uomo Dio, il Signore della Legge. Quanto a noi, abbiamo ricevuto questa grazia ammirabile e meravigliosa, perché egli ha voluto dare questo potere all’uomo. Ha detto infatti agli apostoli: « In verità vi dico: tutto quello che scioglierete sopra la terra sarà sciolto anche in cielo » (Mt 18, 18). E ancora: « A chi rimetterete i peccati saranno rimessi » (Gv 20, 23).
fonte: http://vangelodelgiorno.org/